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(sabato 9 agosto 2014)
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CARLO GIULIANI NON E' UN EROE. GLI EROI SONO UN'ALTRA COSA
13:25 DEL 09-08-2014
Io l'ho detto sin dal primo momento, come fa un teppistello, che con le sue bravate si è procurato la morte a passare per un eroe. Il ricorso della famiglia rigettato a Strasburgo
Non ci sono state lacune nelle indagini che portarono ad accertare le eventuali responsabilità del Governo e delle forze dell’ordine nell’uccisione di Carlo Giuliani, il ragazzo che con altri attaccò, durante i disordini di Genova, una camionetta dei Carabinieri , e che rimase ucciso a causa di un colpo di pistola sparato da Mario Placanica, uno dei carabinieri all’interno della camionetta.
Ricordiamo per chi se lo fosse dimenticato che secondo i giudici europei, l’Italia non ha avuto alcuna responsabilità nella morte di Giuliani, dando torto ai ricorrenti su tutti i punti del ricorso, e anche su quello relativo alla conduzione dell’inchiesta, che secondo la famiglia del ragazzo, fu lacunosa e imprecisa.
Ricordo che la faccenda fu strumentalizzata e ancora oggi c’è chi definisce Giuliani un eroe. Ma un ragazzo che a volto scoperto lancia un estintore verso una camionetta dei carabinieri non può e non deve essere definito un eroe. Gli eroi sono altra cosa.
E la Corte di Strasburgo ha detto questo: la vittima è stata il giovane carabiniere che aveva diritto a difendersi e non il ragazzo col
passamontagna come alcuni vogliono farci credere. Cosa poteva fare quel carabiniere se non difendersi?
Dopo che anche la vergognosa targa in memoria di Giuliani in Parlamento è stata rimossa, guardiamo avanti e cerchiamo altri modelli per i nostri giovani, modelli veri…non vandali. Giustamente sacrosanto il dolore dei genitori, ma ci vuole anche l'onestà di ammettere che il loro figliolo si comportò come un delinquente comune e che se il lancio dell'estintore fosse andato a segno, chi sarebbe stato l'eroe?